Casi concreti di aziende e lavoro etico: quando economia e rispetto per il valore umano si incontrano.
Un esempio europeo: i Laboratoires Boiron.
"Il 13 giugno 1979 nei Laboratoires Boiron è stato firmato un importante accordo tra le parti che ha modificato in toto l'atmosfera dell'azienda. Abbiamo definito una formula piuttosto semplice per calcolare ogni anno l'aumento delle retribuzioni e/o la riduzione dell'orario di lavoro in base all'incremento di produttività registrato l'anno precedente.
Secondo tale accordo, il potere d'acquisto veniva mantenuto se l'azienda aveva realizzato almeno il 4% in più. Al di là di questo minimo, indispensabile alla sopravvivenza dell'impresa, l'aumento della produttività veniva ripartito in due parti uguali: una metà all'azienda sotto forma di dividendo agli azionisti e per consentire ulteriori investimenti, l'altra metà ai dipendenti sotto forma di retribuzioni o riduzione dell'orario di lavoro (nel calcolo sono naturalmente conteggiati sia le variazioni decise dallo Stato, sia quelle previste dal nostro contratto collettivo. Con il nostro accordo, in questo modo, siamo riusciti a finanziare sia la quinta settimana di ferie, sia la settimana lavorativa di trentacinque ore).
Questa formula è stata ritoccata più volte per tener conto dell'evolvere del contesto, ma il principio resta intatto. Lo spirito che informa l'accordo è la trasparenza, la volontà di definire regole del gioco che tutti possono capire. È stato questo uno dei pilastri della fiducia sulla quale siamo riusciti a costruire numerose innovazioni sociali, a beneficio dell'azienda ma anche dei dipendenti, in un rapporto reciprocamente vantaggioso.
È fondamentale che tutti sappiano esattamente come si distribuiscono i frutti dell'espansione; azionisti e dipendenti devono ricevere una parte, equa e concertata, degli utili. È necessario rinsaldare un clima di pace e di fiducia fra queste due categorie che, in ogni progetto, si trovano necessariamente legate fra loro. A tal punto che, sempre più spesso, i dipendenti sono anche azionisti!"
[Il grassetto è mio]
Christian Boiron, Siamo tutti fatti per essere felici, Sperling&Kupfer, 2011, pp. 201-202
Per saperne di più sulla filosofia Boiron.
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