23 luglio 2011
15 luglio 2011
Sintetizzare, una faccenda complessa
"Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve".
Voltaire
6 luglio 2011
3 luglio 2011
Gamification: l'utilizzo dei meccanismi del gioco per comunicare meglio. E non solo
Ragazzi, c'è un mondo là fuori ancora tutto da scoprire! No, che dico, un intero universo parallelo, con le sue connessioni infinite, miliardi di nuove possibilità di cui non si immaginava l'esistenza!
Ok, torno seria, o almeno ci provo. Se ne farà anche un gran parlare, ma per me è un ambiente nuovo e inesplorato. Quindi ci sta anche l'entusiasmo di scoprirlo poco a poco. Seguo dunque la carica del momento e condivido spunti e pensieri in libertà.
La definizione di gamification di Wikipedia mi sembra un ottimo punto di partenza: "Gamification is the use of game play mechanics for non-game applications (also known as "funware"), particularly consumer-oriented web and mobile sites, in order to encourage people to adopt the applications.".
Ma sto scoprendo che alla base della nuova filosofia c'è molto di più: le implicazioni sociali, emotive e psicologiche sono tante e multisfaccettate. Brividoso!
Lo confesso, al momento mi sento un po' come Teseo nel labirinto. Ma siccome il divertimento sta proprio nel fregare il Minotauro, mi armo del mio filo di Arianna e parto per l'avventura.
Per ora fanno parte del mio gomitolo (e del mio kit di sopravvivenza):
- Che cos’é la gamification e perché se ne parla tanto: un post di Tommaso Sorchiotti su Apogeonline
- Gamification.it: blog italiano specializzato
- Game design: giocare è una cosa seria!: questo post è mio, ma mi aiuta nel ripasso ;)
Alla prossima!
Ok, torno seria, o almeno ci provo. Se ne farà anche un gran parlare, ma per me è un ambiente nuovo e inesplorato. Quindi ci sta anche l'entusiasmo di scoprirlo poco a poco. Seguo dunque la carica del momento e condivido spunti e pensieri in libertà.
La definizione di gamification di Wikipedia mi sembra un ottimo punto di partenza: "Gamification is the use of game play mechanics for non-game applications (also known as "funware"), particularly consumer-oriented web and mobile sites, in order to encourage people to adopt the applications.".
Ma sto scoprendo che alla base della nuova filosofia c'è molto di più: le implicazioni sociali, emotive e psicologiche sono tante e multisfaccettate. Brividoso!
Lo confesso, al momento mi sento un po' come Teseo nel labirinto. Ma siccome il divertimento sta proprio nel fregare il Minotauro, mi armo del mio filo di Arianna e parto per l'avventura.
Per ora fanno parte del mio gomitolo (e del mio kit di sopravvivenza):
- Che cos’é la gamification e perché se ne parla tanto: un post di Tommaso Sorchiotti su Apogeonline
- Gamification.it: blog italiano specializzato
- Game design: giocare è una cosa seria!: questo post è mio, ma mi aiuta nel ripasso ;)
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