17 febbraio 2008

Il potere della parola

Parola: energia sotto forma di suono.

Suoni positivi consolano, rivitalizzano, rendono allegro un momento triste. Ogni suono attiva energia e suscita emozioni.
Basta il suono giusto per svolgere in ogni istante il nostro compito al meglio. In ufficio, a casa, a scuola.
Segni che suonano


Un segno, un senso, una vibrazione. Un "suono" tracciato sul bianco del foglio o del monitor.
Una frase scritta nel modo giusto incoraggia, rassicura, invoglia, incuriosisce. Ma basta poco per ottenere l'effetto contrario.

Non ci sono regole, tranne una: se la parte più profonda di voi non sente quel suono non scrivetelo!

Non importa se la sintassi è perfetta, se non ci sono refusi, se il titolo non fa una grinza. La forma conta solo se dentro contiene "il" suono, quello in quel momento più opportuno, quello che esprimerà il massimo potenziale del messaggio. La forma conta solo se amplifica la vibrazione del senso. Nient'altro.

Ogni argomento, anche il più difficile o noioso, possiede un suono armonioso e un suono stonato. Sta a noi trovare l'alchimia che lo esprima nel modo migliore.

Morale


Spesso non diamo troppa importanza alle parole che usiamo, ai suoni che pronunciamo o tracciamo.

Sono convinta che invece dovremmo farlo. Perché ogni volta che perdiamo l'occasione di esprimere qualcosa nel modo giusto priviamo qualcuno del sostegno, della simpatia o della bellezza che il nostro messaggio potrebbe dare.

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