14 febbraio 2008

O almeno mettercela tutta per farlo

Come dice Tagore:
"Il vero compito dell'uomo
è trasformare l'impossibile in possibile con le proprie forze".


E quindi al lavoro!

Eccomi qui, alla mia "veneranda età", a cercare nuove prospettive per trasformare l'impossibile in possibile, ossia fare del mio mestiere (il content management) un modo non solo ber sbarcare il lunario, ma per farlo con piena soddisfazione e al massimo potenziale.

Questione di content

Ora, dato lo scenario attuale, la congiuntura geopolitica se vogliamo, è già molto difficile capire chi e di cosa si dovrebbe occupare un content manager. Se poi lo chiamiamo web content manager... allora siamo inguaiati.
Per prima cosa delimitiamo il campo: editoria e, nel caso specifico, editoria multimediale.

Ora, tralasciando il fatto che
le nuove tecnologie (che ormai così tanto nuove non sono più)
hanno creato
nuove figure professionali (o hanno ampliato notevolmente le competenze di quelle vecchie),

dare una definizione precisa di content manager è un compito abbastanza difficile, perché, per chi non lo sapesse, basta cambiare di poco area di lavoro e la confusione regna sovrana.

Dunque, tanto per fare ordine, ho scelto una definizione che potrebbe calzare.
Cito: "Il content manager è, nel caso dei prodotti multimediali, il componente del team di sviluppo che si occupa della gestione e del controllo dei contenuti. [...] È colui che definisce i testi in funzione dell'obiettivo e dei target di riferimento e che, non ultimo, elabora la struttura delle informazioni e la navigazione" (in Teroni, M., Manuale di redazione, Apogeo, 2007, p. 324).

Sono io! Ovviamente prima di essere questo sono stata - e lo sono tutt'ora - anche questo: redattore.

Questo sconosciuto. Di solito quando mi chiedono:"Che lavoro fai?" rispondo redattore perché tanto wcm (web content manager) non lo capisce nessuno. Ma nemmeno redattore! La risposta classica è: "Arredatore?!? Ah bello!".

Quindi: un redattore è (o dovrebbe essere) "... colui che tiene i rapporti con gli autori e i collaboratori, che elabora i contenuti dell'opera corregendoli e uniformandoli, che controlla nel suo insieme l'opera e ne svolge la revisione, ne verifica la sostanza, la forma, la coerenza e la corrispondenza, cura l'uniformazione e lo stile del prodotto. Nel caso del redattore multimediale, è il responsabile ultimo dell'organizzazione dei contenuti" (Ibidem, p. 325).

Fiuf, ce l'ho fatta! Io sono anche e soprattutto questo.

Che l'impresa abbia inizio

Ora che mi sono presentata, ritorno all'inizio del post: trasformare l'impossibile in possibile. Ossia cambiare prospettiva per trovare nuovi significati a un mestiere che a ben guardare un po' di secoli li ha. E che talvolta rischia di diventare noioso, soprattutto se gli editori, che dovrebbero essere i primi a "crederci", non ci credono più.

Automotivazione quindi!

E allora... primo passo: aprire un blog!

"Lo fanno tutti" direte voi; bhè sì è vero, per me però, che lavoro nei new media, non è poi così scontato. Strano a dirsi, ma negli anni ho conservato un po' di quello spirito antico e, perché no?, ormai forse superato, che mi ha fatta laureare in greco antico.

Già, sono laureta in lettere classiche. Ma con una tesi un po' all'avanguardia, tanto che il giorno della discussione (della tesi) è scoppiata una discussione (tra i prof) su quanto fosse spregiudicata! Ma questa è un'altra storia.

Quindi eccomi qui a postare il mio primo post su Prospettive creative. Che ospiterà riflessioni (e divagazioni) sul mestiere editoriale e dintorni. E su come vedere il lavoro dal lato giusto. O almeno mettercela tutta per farlo!

Grazie a...

A proposito: un GRAZIE di cuore a Luisa Carrada, che sul suo sito (Il mestiere di scrivere) ha pubblicato un articolo molto interessante proprio su cosa significa per lei avere un blog e su quanto - come me - fosse inizialmente reticente.

E ora... buona lettura a tutti!

3 commenti:

Tintaglia ha detto...

Posso solo dire... ERA ORA! :)
Scappo a linkarti!

Anonimo ha detto...

Il lunanario?!?
:-)

Magie Vegan ha detto...

Ciao!! Che bel lavoro quello del content management...! Ci ho fatto un esame all'università e la cosa mi piaceva!
Continua a seguirci al corso di cucina mi raccomando...abbiamo tantissssssssime prospettive creative anche noi! :))