Dove vi racconto come non ho saputo resistere all'idea e mi sono cimentata anch'io con la mia personalissima ricetta visuale (che vedete in foto).
Siccome tra il "dire e il fare c'è di mezzo il mare" e se io non tocco con mano e non sperimento in prima persona non sono contenta, mi sono lanciata nell'impresa.
Ora, vabbe', che è dai tempi del liceo che non impiastriccio la mia Smemo con scritte multicolor - e 20 anni sono tanti! - e che sono quindi un tantino fuori allenamento, vabbe' che io i pastelli a cera non li reggo (ma mi sono dovuta accontentare in mancanza d'altro), vabbe' che sono anche un po' tastiera-dipendente e che per disegnare un vasetto di yogurt ci ho messo un'eternità, però lasciatemelo dire: "Che fatica!!".
Tra il tratto, il colore e tutto il resto mi è passata la serata!
Non sono sicura di essere soddisfatta del risultato, ma come prima volta non voglio nemmeno essere troppo severa con me stessa.
PS: la torta allo yogurt è una delle mie preferite.
Vi lascio la seconda parte della ricetta: prendete tutti gli ingredienti, mixateli nel frullatore, metteteli in una teglia precedentemente imburata, infornate a forno preriscaldato a 180 °C per circa mezz'ora.
Ricordatevi che l'unità di misura di tutti gli ingredienti è il vasetto di yogurt da 125 g.
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