20 settembre 2012

Riciclare i sacchetti di plastica: la differenza tra "riciclabile", "biodegradabile" e "compostabile"


Fino a pochi anni fa era semplice: il "sacchetto di plastica" era letteralmente un sacchetto fatto di plastica, di una plastica non riciclabile, e quindi andava "conferito" (ossia "messo") con i rifiuti non riciclabili.

Ora però le cose si sono complicate: i sacchetti per la spesa sono diventati "eco" - e fin qui nulla di strano - ma non sono più tutti uguali. Realizzati con materiali diversi (PET, bioplastiche come il Mater-Bi, o l'amido di mais solo per citarne alcune) vanno smaltiti in modo adeguato.

Come fare allora? La prima regola è capire di che tipo è il sacchetto che abbiamo in mano, sapendo che un sacchetto può essere di 3 tipologie:

1. riciclabile
2. biodegradabile
3. compostabile

La tipologia è (dovrebbe essere) scritta direttamente sul sacchetto, ma le diciture non sono univoche e possono creare confusione.

Un sacchetto è riciclabile quando può essere riutilizzato dopo le opportune lavorazioni, come le lattine, la carta o certi tipi di plastica; partecipa quindi alla raccolta differenziata.
Per questa tipologia si possono trovare diverse informazioni, sole o abbinate: la scritta "riciclabile", uno dei simboli del riciclo, la sigla del materiale costituente (per esempio PET). Un sacchetto di questo tipo va differenziato insieme alla plastica.

Un sacchetto è biodegradabile quando è costituito da materiali che si decompongono in modo naturale ed è compostabile quando i suoi componenti si trasformano in concime (compost).
In questo caso la dicitura più comune è "biodegradabile e compostabile", ma in alcuni casi compare solo una delle due.
Solo il tipo di sacchetto "biodegradabile e compostabile" (oppure solo "compostabile") può essere utilizzato per contenere i rifiuti umidi e va smaltito nella raccolta differenziata organica. Il sacchetto con la sola dicitura "biodegradabile", invece, va smaltito nella plastica.

Tutto il resto non è riciclabile e va necessariamente messo nell'indifferenziato (o "secco").