29 novembre 2017

Il cuore che ride - Charles Bukowski


La tua vita è la tua vita.
Non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell’arrendevolezza.
Stai in guardia.
Ci sono delle uscite.
Da qualche parte c’è luce.
Forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre.
Stai in guardia.
Gli Dei ti offriranno delle occasioni.
Riconoscile, afferrale.
Non puoi sconfiggere la morte
ma puoi sconfiggere la morte in vita,
qualche volta.
E più impari a farlo di frequente,
più luce ci sarà.
La tua vita è la tua vita.
Sappilo finché ce l’hai.
Tu sei meraviglioso
gli Dei aspettano di compiacersi in te.

Charles Bukowski

1 febbraio 2017

Accogliere il cambiamento: come Ikea ha trasformato in punto di forza una tendenza “nata dal basso”.


La notizia è recente: Ikea ha deciso di realizzare mobili personalizzabili a partire dal 2018.
Dato un modello base, grazie all'aggiunta di accessori e componenti, sarà possibile trasformarlo a piacimento (entro certi limiti però), avvicindandolo ancora di più alle proprie esigenze e ai propri gusti estetici.
Una strategia già di per sé creativa, in linea con la filosofia dell'azienda.
Ma l'elemento di valore è un altro.

Per capirlo bisogna parlare della tendenza chiamata Ikea haking che da qualche tempo si è diffusa tra gli appassionati del bricolage (o DIY, all'anglosassone, acronimo di Do It Yourself, fai-da-te) e non solo: ci si dedicano infatti anche architetti particolarmente estrosi.
Il concetto è semplice: preso un mobile Ikea (ma anche una tenda, un lenzuolo, un tappeto), lo si personalizza secondo i propri gusti, a volte riutilizzandolo per realizzare oggetti completamente diversi.
L'idea nasce dalla voglia di avere un mobile più vicino ai propri gusti e che rifletta il proprio stile senza rinunciare alla praticità e all'accessibilità di un prodotto Ikea.
È una tendenza molto diffusa, come si diceva, e di gran moda.

E Ikea che fa? Invece di combatterla o ignorarla, la accoglie e “la fa sua”, per così dire, trasformando un potenziale punto debole in un punto di forza. La fa talmente sua che quasi ribalta la situazione: il creative leader di Ikea James Futcher ha detto al Wall Street Journal: "le persone intervengono spontaneamente in maniera originale sui nostri mobili, e abbiamo deciso di incoraggiarle".

Ecco la mossa vincente del colosso svedese. Il valore di un'azienda si vede anche da quanto sa adeguarsi al cambiamento.